estratto da https://www.disinformazione.it/iranbuconero.htm
di Fausto Carotenuto per Disinformazione.it
Secondo le migliori tradizioni spirituali, sia occidentali che orientali, noi siamo fatti di corpo, anima e spirito, e tutto quello che ci riguarda è fatto di queste tre componenti. Se cerchiamo di vivere o di esaminare la vita partendo dal solo punto di vista di uno di questi tre elementi - i bisogni del corpo, le pulsioni dell’anima, o le esigenze dello spirito – non arriveremo mai a capire quello che ci succede o quello che accade intorno a noi.
Questo vale anche per la situazione internazionale: in essa si muovono grandi forze – positive e negative – che hanno a che fare con la sfera spirituale, con le pulsioni dell’anima e con quelle del corpo. Tutte queste tre cose sono importanti, ma vanno esaminate insieme, altrimenti non si capisce quello che succede. Quindi non si possono interpretare i grandi fatti mondiali sulla base solamente dell’economia, delle ambizioni di potere, delle spinte militariste, della paura, dell’odio, della fame, ecc… Ma, oltre a queste, occorre tenere conto anche di altre forze, che si muovono in una sfera più generale, superiore: quella spirituale, che include ed influenza in modo decisivo le altre sfere.
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Il discorso sarebbe molto lungo, ma cerchiamo di andare al nocciolo del problema: considerando le azioni di persone e di gruppi sulla scena mondiale, si percepisce chiaramente che ci sono degli impulsi, delle forze - sia collettive che individuali - orientate al bene dell’uomo, ed altre orientate contro questo bene, che potremmo, volendo, chiamare forze del male. Nell’ambito di una visione più avanzata della vita, l’idea delle migliori tradizioni spirituali è sempre stata quella che questi impulsi facciano capo a determinate forze spirituali coscienti: quelle positive vogliono che l’uomo proceda con successo nella propria evoluzione a tutto tondo, quelle negative vogliono in tutti i modi ostacolare questa crescita.
Secondo le stesse tradizioni iniziatiche, la nostra è un’epoca di grandi possibilità di sviluppo per l’umanità, ed in particolare quello che è in gioco in questi decenni è la decisiva crescita della libera coscienza di ogni persona.
Se quindi esistono nel mondo un Bene ed un Male, articolati in forze, impulsi ed individui operanti sulla Terra, cosa vogliono nella nostra epoca?
Le forze del Bene vogliono garantire all’uomo la libertà necessaria per la crescita della coscienza che preme in ognuno di noi,e fornirgli tutti gli stimoli e gli strumenti giusti.
Le forze del Male vogliono ostacolare in tutti i modi questa crescita e tentano di farci perdere la grande occasione della nostra epoca. Per questo motivo attuano delle strategie che mirano a bloccare e limitare le nostre libertà.
Quali libertà? Una lista infinita: libertà dall’odio, dal dolore, dalla violenza, dalla paura, dalla malattia, dalla fame, dalla povertà, dall’egoismo, dalla sopraffazione…
E quindi ci attaccano in tutte le sfere del nostro essere:
- il corpo fisico, mediante l’avvelenamento dell’ambiente e del nutrimento e mediante gran parte dei farmaci;
- la psiche (o anima), mediante la diffusione e l’incoraggiamento di tutti i sentimenti più bassi ed egoistici; e mediante tutto ciò che provoca l’odio, la paura, l’ansia;
- lo spirito, negandone l’esistenza e facendo apparire tutto come frutto della materia…frutto del caso… Negando la stessa possibilità dell’evoluzione umana…
Nella nostra epoca, le forze del Bene agiscono nel silenzio dell’anima di ognuno di noi, perché vogliono che questa che si risvegli da sola, con i propri mezzi: solo così cresce la coscienza. E infatti vediamo intorno a noi un grande fiorire di impulsi positivi individuali, di persone che si fanno domande intelligenti sui perché della vita. Di individualità che non si nutrono più supinamente di quello che il potere o le religioni organizzate gli mettono nella mangiatoia. E che cercano tante strade differenti per intervenire positivamente sulla realtà.
Mentre le forze del Male, che non hanno accesso diretto alle parti più sacre della nostra anima, cercano di influenzarla dal di fuori facendo il massimo di “chiasso” possibile. Per impressionare la nostra psiche al punto da renderla malleabile e da farle dimenticare il suo progetto di crescita interiore. Da tenerla occupata con i malanni del corpo e con tanti problemi esterni, abbagliandola con ondate di paura e di ansia e trascinandola in spirali di odio.
Alle forze del Male servono quindi vortici di odio, di violenza e di paura, piccoli e grandi, in numero sufficiente a condizionare l’atmosfera psichica – o astrale – della Terra. Le guerre, le stragi, le grandi crisi internazionali, sono costantemente necessarie alle forze del Male per inserire il maggiore tasso di veleno possibile nell’aura psichica della Terra, quella nella quale tutti viviamo. Sono la palla di piombo al piede di un’umanità chiamata a volare.
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Ma noi, una volta riconosciuto questo gioco sporco, cosa possiamo fare?
Prima di tutto convinverci che le strategie del Male in fondo non servono ad altro che a svegliare le nostre coscienze che dormono. Quindi la risposta non è l’odio per i poveri disgraziati che le mettono in pratica, ma il risveglio del nostro spirito.
Studiamo le strategie del Male, opponiamoci portandole alla luce in tutti modi, a conoscenza di più persone possibile, perché non si cada nelle trappole della rassegnazione o dell’odio: queste sono proprio le reazioni che le forze oscure sperano di ottenere…
Ma subentri la convinzione che alla offensiva che tende ad abbassare la frequenza dell’umanità si può rispondere con azioni che facciano crescere le frequenze individuali di ognuno di noi…
Azioni d’amore disinteressato…
Ma questa è una storia che vale la pena di trattare a parte…
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