Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA

QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE

LA VERITA' PRIMA DI OGNI ALTRA COSA IN QUESTO REGNO.

"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler

Un'informazione ricevuta in tempo utile cambia il percorso di un'intera vita
mariacristina

mercoledì 18 gennaio 2017

ABRUZZO SOTTO ATTACCO NATO come nel '56! le sperimentazioni del passato sono diventate le armi del presente

SCIE CHIMICHE - HAARP - MUOS -: LA VERITA' NESSUNO LA CONOSCE MA E' PALESEMENTE MANIFESTA NELLA REALTA'.

ATTACCO MULTIPLO SULL'ABRUZZO - GENNAIO 2017 -
SONO 13 GIORNI CHE NEVICA, PIOVE ED ORA TERREMOTO.

**** NEGHIAMO IL CONSENSO ALLA GUERRA CLIMATICA ****

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RIFLESSIONI DELL'ASSESSORE MARIO MAZZOCCA DELLA REGIONE ABRUZZO, SUL MALTEMPO CHE DA 13 GIORNI HA MESSO SOTTO SCACCO IL NOSTRO TERRITORIO

da fb Mario Mazzocca 

Dopo centinaia di ore trascorse sul fronte dell'emergenza meteo, ancora in attesa degli ultimi aggiornamenti da parte di Enel, sento il dovere di formulare alcune riflessioni.
1) Le drammatiche condizioni meteo che si protraggono ormai da 13 giorni quasi senza soluzione di continuità hanno determinato nella nostra Regione una situazione di emergenza dal carattere di estrema eccezionalità, mai verificatasi almeno negli ultimi 60 anni: i primi ed ancora parziali dati sulle precipitazioni nevose in corso sembrano, infatti, confermare l’ipotesi di una situazione più grave di quella verificatesi nel lontano 1956 che, a memoria di vivente, è la nevicata più copiosa e duratura che si ricorda sul territorio regionale.
2) Situazioni di tale portata vanno, dunque, fronteggiate eccezionalmente attivando l’intero sistema di Protezione Civile, sistema che si basa sul principio di sussidiarietà. La prima risposta all’emergenza, qualunque sia la natura e l’estensione dell’evento, va garantita a livello locale, a partire dalla struttura comunale, l’istituzione più vicina al cittadino. Il primo responsabile della protezione civile è quindi il Sindaco: in caso di emergenza assume la direzione e il coordinamento dei soccorsi e assiste la popolazione, organizzando le risorse comunali secondo piani di emergenza prestabiliti per fronteggiare i rischi specifici del territorio. Quando un evento non può essere fronteggiato con i mezzi a disposizione del Comune, il Sindaco mobilita i livelli superiori attraverso un’azione integrata: la Provincia, la Regione, lo Stato. Ricorrere a tutti i mezzi a disposizione, incluso l’impiego dell’Esercito Italiano, non rappresenta dunque una ‘resa delle armi’ agli eventi in corso ma in realtà un preciso dovere dettato, oltre che dalla norma, anche dal buon senso e dall’esame delle situazioni in continuo divenire.
3) Lo stato della rete strutturale-infrastrutturale di erogazione dell’energia elettrica in Abruzzo, lo abbiamo già detto, attende ormai da troppo tempo interventi sia strutturali che di manutenzione straordinaria. Enel dovrà tempestivamente mettere mano agli investimenti sulla rete di distribuzione annunciati fin dall’agosto 2015 che, evidentemente, o non si stanno effettuando ovvero stanno procedendo ad un ritmo evidentemente troppo blando. Va sottolineato, inoltre, che dai dati a nostra disposizione forniti da Enel emerge come la maggioranza delle 200mila utenze complessivamente (anche se non contemporaneamente) disalimentate (in buona parte ora rialimentate - alle 22,00 di ieri 17 gennaio, ultimo aggiornamento, le interruzioni ammontavano a circa 87mila) erano tali a causa di svariate interruzioni alle linee di Alta e Media Tensione (fra tralicci in sofferenza e guasti alle Cabine primarie); la competenza su tale rete è in capo a Terna, il cui operato è eufemisticamente definibile come aprossimativo. Terna dovrà darsi parecchio da fare affinché situazioni simili non abbiano più a verificarsi. Ritengo, pertanto, sia un dovere da parte nostra valutare attentamente la ricorrenza delle condizioni per avanzare una specifica e corposa richiesta di risarcimento danni per i disservizi già patiti dalla comunità abruzzese che non sembrano ancora finiti.

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PE LA MAIELL !

PE LA MAIELL !
LA MIA MAIELLA : REGINA MAESTOSA DELLA MIA TERRA !!! URLA STOP scie chimiche!!! Vasto (CH) Abruzzo Italia Europa Mondo 14 gennaio 2014 ore 15.00