Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA

QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE

LA VERITA' PRIMA DI OGNI ALTRA COSA IN QUESTO REGNO.

"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler

Un'informazione ricevuta in tempo utile cambia il percorso di un'intera vita
mariacristina

sabato 25 maggio 2019

A VOLTE LA PECORA NERA E' LA PERSONA PIU' SANA E SAGGIA DELLA FAMIGLIA


A VOLTE LA PECORA NERA E' LA PERSONA PIU' SANA E SAGGIA DELLA FAMIGLIA

In una famiglia viene definita pecora nera, quella persona che mette tutto e tutti in discussione, che osa, che affronta, che vuole cambiare le tradizioni in modo da ossigenare tutto ciò che, ipocritamente, viene perpetuato da anni.

È molto difficile trovare un parametro in grado di stabilire ciò che può essere considerato normale e cosa no.

Per alcuni, la normalità è legata a comportamenti socialmente standardizzati; per altri, ha a che fare con i precetti religiosi, e così via.

È un dato di fatto che, spesso, si confonde la normalità con la calma, la quiete e l’obbedienza, una cosa che non dipende necessariamente dall’altra.

Quante volte abbiamo avuto noi stessi un’impressione sbagliata di qualcuno che si veste in modo del tutto particolare o ha un taglio di capelli diverso, qualcuno che sembra sfuggire a ciò che è considerato normale?

O di qualcuno che abbraccia le cause in cui crede in modo appassionato, affrontando discussioni e litigi pur di difenderle ogni volta che è necessario, persino brandendo manifesti e scendendo in strada?

Sì, l’aspetto non ha nulla a che fare con l’essenza umana, ma sembra essere un concetto molto difficile da capire.

Difficile perché il mondo di oggi si basa su ciò che vede, su ciò che si indossa, sugli abiti firmati, sul potere d’acquisto, non tanto sul consumo.

Con questo, diventa sempre più difficile vedere l’essenziale di ognuno, ciò che la persona ha davvero dentro e può vivere, praticare, senza ferire nessuno lungo la strada.

È quello che facciamo quello che conta, non quello che diciamo e vediamo in superficie.

E nei nuclei familiari, non è raro prendere come pecore nere solo le persone che sfidano, che osano, che affrontano ciò che, anche se già consolidato da parecchie generazioni, è da cambiare, ossigenare, per rompere una falsa base di “comfort zone” che si è perpetuata da anni.

Nessuno deve sentirsi costretto a mantenere in piedi un matrimonio fallito o a vestirsi alla moda, solo perché è sempre stato così tra i membri della famiglia.

Gli audaci sono coloro che promuovono i progressi, che aprono nuove strade a molte persone senza coraggio.

Pertanto, è necessaria una grande cautela nel giudicare una persona che è già stata giudicata da persone o membri della sua famiglia, come una pecora nera.

Solo la convivenza e il tempo dimostrano effettivamente ciò che ciascuno è realmente.

Spesso la pecora nera è solo qualcuno che non vuole essere soggetto a regole e comportamenti che vengono definiti normali, chissà da chi o perché ed ha deciso di vivere secondo il battito del proprio cuore.

In breve, è qualcuno che non ha mai permesso a se stesso di essere accettato dagli altri in cambio della propria felicità.


venerdì 24 maggio 2019

Recensione del libro-L'Istituto Tavistock -controllo mentale e ingegneria sociale- di Daniel Estulin

Uomo avvisato mezzo salvato
Recensione del libro-L'Istituto Tavistock -controllo mentale e ingegneria sociale- di Daniel Estulin, giornalista investigativo russo 




La località Tavistock, situata nella contea del Sussex (Inghilterra), è il centro mondiale delle attività di lavaggio di massa dei cervelli e di ingegneria sociale. Dopo un inizio alquanto approssimativo a Wellington House [edificio sede dell'ufficio di propaganda britannico; N.d.T.], si sviluppò una sofisticata organizzazione, che doveva influenzare il destino dell'intero Pianeta e allo stesso tempo cambiare il paradigma della società moderna.

In questo lavoro rivoluzionario, che avrà senza dubbio l'effetto di un'esplosione nucleare di cinquecento chilotoni, scopriamo tanto la rete di Tavistock quanto i metodi di lavaggio del cervello e di guerra psicologica; metodi che, proprio mentre ne parliamo, vengono adattati per essere applicati a progetti di ingegneria sociale su vasta scala.

Daniel Estulin
Ecco la "Cospirazione Acquariana", come si autodefiniscono i lava-cervelli, alludendo a uno studio supersegreto dello Stanford Research Institute, risalente al 1974 e intitolato Cambiare le immagini dell'uomo.

Il presente libro, essenzialmente, può essere considerato un manuale per combattere il lavaggio dei cervelli.

Il lavaggio dei cervelli dipende dall'ignoranza delle vittime.
È da ogni parte.
Tutti possiamo percepire la disintegrazione delle nostre nazioni nel vissuto quotidiano, nelle esperienze personali. Non si tratta di una coincidenza, né di un caso. Stiamo assistendo alla disintegrazione dell'economia mondiale messa in atto dalle persone più potenti del mondo.

Questo libro sull'Istituto Tavistock cerca di dimostrare che la cospirazione è reale, di rivelare chi ne fa parte, quali sono i suoi obiettivi a lungo termine e di indicare come si può evitare che ci spediscano tutti all'inferno.

Il lettore, oltre a provare indignazione e rabbia, arriverà alla conclusione che il degrado morale, materiale, culturale e intellettuale cui assistiamo impotenti ogni giorno in tutto il mondo non è casuale, non è l'azione di un Dio che ci sta punendo per i nostri misfatti terreni, ma una crisi sociale deliberatamente provocata.

In un mondo di ipocrisie e inganni, non ci sono casi fortuiti né coincidenze o imprevisti, come dimostreremo oltre ogni ragionevole dubbio, proprio come faremmo se ci occupassimo di questo caso in un tribunale. Solo il più alto livello di eccellenza ed evidenza sarà utile ai nostri scopi.
La posta in gioco è troppo alta e le probabilità contrarie troppo grandi; a essere in bilico, sono il futuro del Pianeta, l'immortalità del genere umano e la sopravvivenza della nostra specie.

Ce la faremo. Ci riusciremo, costi quel che costi.
Non ci sono seconde possibilità, terze scelte o quarte vie.

Questo è quanto, e con questo lavoro, che deve resistere alla prova del tempo, ho tracciato una linea di demarcazione. Non passeranno! Non ci arrenderemo.

Durante la seconda guerra mondiale, Tavistock era il quartier generale del Direttivo di Guerra Psicologica dell'Esercito britannico, il quale, attraverso le disposizioni dello Special Operations Executive, dettava la politica anche alle Forze Armate degli Stati Uniti nelle questioni di guerra psicologica.

Guardatevi intorno! Come risultato di un attacco frontale al nostro futuro da parte dei più importanti scienziati sociali e ingegneri comportamentali a livello mondiale, gli ormeggi della fermezza morale nazionale sono crollati. Il popolo si è arreso a un'irrazionalità moralmente indifferente.

Siatene certi: ogni cosa – dalla Nuova Sinistra al Watergate, dal Vietnam ai rapporti top-secret del Pentagono, fino al movimento contro la guerra e alla controcultura a base di droga e di rock – era anche un progetto di ingegneria sociale pianificato in anticipo.

Lo ripeto, a essere sotto attacco non sono solo i nostri diritti umani individuali, ma anche la stessa istituzione dello "Stato-nazione" repubblicano, e l'attacco è sferrato dall'imponente programma di ingegneria sociale gestito dall'oligarchia attraverso l'Istituto Tavistock per le relazioni umane e l'altra, molto più grande, rete integrata di centri di psicologia sociale applicata e di ingegneria sociale sorta all'indomani della seconda guerra mondiale.
Questi gruppi considerano noi e i princìpi degli Stati-nazione alla stregua di loro incontestabili nemici filosofici.

Questo interconnesso rullo compressore del male è composto da alcuni dei più prestigiosi centri del sapere e della ricerca esistenti al mondo, come lo Stanford Research Centre presso la Stanford University, la Rand Corporation, il MIT/Sloane, il Centro Superiore di Scienze Comportamentali a Palo Alto, l'Istituto di ricerca Sociale presso l'Università del Michigan, la Wharton School of Business presso l'Università della Pennsylvania, la Harvard Business School, la London School of Economics, i National Training Laboratories, l'Hudson Institute, l'Esalen Institute, l'Istituto Nazionale di Salute Mentale, il National Institute of Drug Abuse, l'Office of Naval Research (ONR).

Ce ne sono poi altri, come l'International Foundation for Development Alternatives con sede a Ginevra e l'Executive Conference Centre, la prima scuola di specializzazione post-laurea a tempo pieno dell'Età dell'Acquario, accusata di insegnare la modificazione del comportamento ai dirigenti di alto livello delle 500 maggiori società censite da Fortune. Zombi umani sistemati in posizioni amministrative di vertice per condurci nella "nuova età oscura" della coscienza trascendentale.
Gli obiettivi sono due:

in primo luogo, i cambiamenti necessari negli Stati Uniti
in secondo luogo, l'ordine mondiale

Negli ultimi cinquant'anni, il governo degli Stati Uniti ha stanziato decine di miliardi di dollari, con l'aiuto occulto dei think tank e delle fondazioni in linea con il Tavistock, per finanziare i lavori di questi gruppi. Ogni aspetto della vita mentale e psicologica delle persone sul Pianeta è stato descritto, registrato e conservato nei sistemi informatici. Al di sopra dei gruppi strettamente cooperanti di scienziati sociali, psicologi, psichiatri, antropologi, think tank e fondazioni, vi è l'élite dei potenti membri dell'oligarchia, costituita per lo più dall'antica "nobiltà nera" veneziana.

Ci si potrebbe chiedere quale sia lo scopo di queste modifiche comportamentali.

Si tratta di provocare dei cambiamenti forzati al nostro stile di vita, senza il nostro consenso e senza che ci rendiamo conto di quanto ci accade.

L'obiettivo finale è costituito dalla completa estirpazione del senso di identità interiore del genere umano, dalla lacerazione dell'anima più profonda dell'umanità e la collocazione, nello spazio vuoto, di una pseudo-anima artificiale, sintetica; tuttavia, per cambiare la condotta degli esseri umani, separarla dalla produzione industriale e condurla verso lo spiritualismo, e per farci entrare volontariamente nel mondo dell'era postindustriale della crescita zero e del progresso zero, è necessario che venga prima operato un cambiamento forzato nell'immagine che l'umanità ha di sé, nella sua fondamentale concezione di ciò che è; di conseguenza, l'immagine dell'uomo adeguata a tale nuova era deve essere cercata, sintetizzata e quindi inserita nel cervello dell'umanità.

Il carattere complessivo del regime non è l'unico parametro del totalitarismo. L'assenza di limiti nel potere procede anche da "un centro onnipresente". Nel nuovo movimento totalitario, questa forza direttiva onnipresente comunica attraverso la modificazione del comportamento e il cambiamento di identità, i nodi dominanti del sistema interconnesso.

Il terrore psicologico non è l'essenza, ma – per così dire – il segno di interpunzione di ciò che il nuovo totalitarismo significa. Il command channel [nel linguaggio informatico, protocollo utilizzato tra un canale e un'unità di controllo, che abilita l'unità di controllo a richiedere che il canale riemetta il comando corrente; N.d.T.] denaro-consumo è il segreto del successo del movimento, perché consente di eludere ogni responsabilità per i suoi fallimenti.

I prescritti fallimenti del mercato di Wall Street nel supportare le società sono, invece, sempre attribuiti alle forze trascendenti della "mano invisibile", che puniscono queste società per presunti peccati contro le "leggi del mercato"; di conseguenza, quando buona parte del mondo è colpita da un crescente numero di catastrofi, si accusano le stesse vittime per le loro nuove privazioni, sofferenze e oppressioni. Si tratta di un metodo di governo molto più efficace, rispetto a quello del terrore totalitario, che è più palese, ma espone il sistema a un'altra forma di resistenza.

Tenere la maggioranza della gente in uno stato continuo di profonda ansia funziona, perché in questo modo le persone sono troppo impegnate ad assicurarsi la sopravvivenza o a competere per essa e non riescono a collaborare per mettere a punto una risposta efficace. Anche in questo, possiamo scorgere ovunque la firma del Tavistock.

Nell'ultimo decennio, l'intera popolazione mondiale è stata tenuta permanentemente in una condizione di instabilità, con continui crolli finanziari e l'autorizzazione di un commercio transnazionale, che ha svuotato le casse nazionali e calpestato i diritti dell'autodeterminazione interna.

Le popolazioni sono state così schiacciate dalla valanga in movimento delle crisi economiche e ambientali, e un regime di insicurezza universale le ha trasformate in maggioranze sociali paralizzate da un terrore a bassa intensità; condizione, questa, necessaria a qualsiasi movimento totalitario per continuare ad avanzare, perché mantenere coloro che gli sono assoggettati in un perenne stato di instabilità è il suo modus operandi.
In periodi precedenti della storia abbiamo visto applicare misure draconiane a livello nazionale, ma non abbiamo mai visto un tale attacco ai diritti dei popoli e alle norme democratiche. Ogni nuova misura, considerata di per sé, può sembrare un'aberrazione, ma tutta una serie di modifiche in quanto parte di un continuum in pieno sviluppo costituisce uno slittamento verso la schiavitù totale.

Il potere totale è un correlativo sovraterrestre del potere globale, che non riesce ad autolimitarsi.

Le sfide che dobbiamo vincere sono molte. Quando tutti i fatti saranno rivelati, quando le prove saranno ordinatamente disposte sul tavolo, quando i congiurati saranno stati scoperti e smascherati e le loro azioni saranno mostrate a tutti, il comune cittadino riderà ancora della cospirazione, rifiutandosi di credere che una tale mostruosa e sbalorditiva collusione possa essere reale... Fino a quando sarà troppo tardi.

Attenti!

Siamo a un bivio, e dalla strada che prenderemo ora dipenderà se vivremo nel XXI secolo come repubbliche di Stati-nazione o come asserviti, selezionati e disumanizzati gruppi di schiavi.

Caro lettore, la situazione è estremamente grave. Stiamo battendoci contro lo sforzo congiunto di alcune delle persone più brillanti della storia, che tramano contro di noi per controllarci.

La volontà umana è però immortale. I tiranni hanno ucciso milioni di persone, eppure i popoli hanno combattuto e alla fine hanno riconquistato la loro libertà. La libertà agita il cuore umano, mentre la paura lo paralizza. Nell'assordante cacofonia del silenzio patriottico, voci ribelli esigono attenzione.
L'immortalità ha il suo fondamento morale nella verità e nell'incorruttibilità, e merita tutto il sostegno possibile. Merita che si combatta e si muoia per lei.

Infine, la storia insegna per analogia, non per identità. L'esperienza storica non è un vivere nel presente, volgendo indietro lo sguardo, ma un andare indietro nel passato per tornare al presente con una coscienza più ampia e più intensa dei limiti di quello che era il nostro precedente punto di vista.

L'incisione numero 79 della serie "I disastri della guerra" di Francisco Goya mostra una bella fanciulla a seno nudo, raffigurante la Libertà, distesa sulla schiena. Figure spettrali fluttuano intorno al suo cadavere, mentre dei monaci scavano la tomba.

La verità è morta. Murió la verdad.

È questa, l'alternativa?

Uomo avvisato, mezzo salvato. Non spetta a Dio salvarci, spetta a noi. Non troveremo mai le risposte appropriate, se non riusciremo a fare le domande giuste.



Daniel Estulin

lunedì 20 maggio 2019

Cariche della polizia al comizio di Salvini, attivista minacciata: “T’infilo il manganello nell’ano”

La denuncia shock di una manifestante di un collettivo di sinistra, che ieri ha partecipato alla contestazione contro Salvini: “Sono stata presa e trascinata fuori dalla folla, mi hanno preso e buttata a terra, presa a manganellate e trascinata lontano dalle telecamere per il collo fino quasi a non avere più respiro”.



Circa duemila manifestanti si sono dati appuntamento in Piazza della Repubblica a Firenze, poco lontano Piazza Strozzi, dove si è svolto poi il comizio del vicepremier leghista Matteo Salvini, a sostegno del candidato sindaco di centrodestra Ubaldo Bocci. Intorno alle 20:20 un centinaio di persone aderenti a diversi collettivi, tra cui Iam (Iniziativa antagonista metropolitana), Cua (Collettivo universitario autonomo), Cas (Collettivo antagonista studentesco) e Collettivo femministe Spine nel fianco hanno tentato di forzare il cordone a Piazza Strozzi e sono stati a più riprese respinti dagli agenti di polizia. Dopo le due cariche di alleggerimento iniziali la polizia è intervenuta di nuovo per respingere un tentativo di sfondamento. Gli scontri hanno provocato diversi feriti, come hanno denunciato in un post su Facebook il sito web ‘Firenze dal basso', che ha pubblicato le foto di una giovane attivista che mostra segni evidenti di lividi in diverse parti del corpo. La ragazza ha riferito di aver subito pesanti offese verbali, con minacce e percosse.
La ragazza sarebbe stata letteralmente assalita da alcuni agenti: "Ieri 19 Maggio durante una carica di ‘alleggerimento' delle forze dell'ordine di Matteo Salvini sono stata presa e trascinata fuori dalla folla, dietro ai giornalisti, 3 agenti (a cui se ne sono aggiunti 2 successivamente) mi hanno preso e buttata a terra, presa a manganellate e trascinata lontano dalle telecamere per il collo fino quasi a non avere più respiro, messa a terra, minacciata di infilarmi ‘il manganello nell'ano se non stavo ferma'".
"Immobilizzata, identificata , sono stati rilasciata perché ‘il pezzo grosso' ha dichiarato che non avevo fatto niente e che stavano esagerando – ha detto la giovane attivista nella sua testimonianza
Umiliata, con i vestiti a brandelli sono stata rilanciata nella folla senza nessun rispetto. Quello che è successo ieri fa male al cuore , alla speranza , alla voglia di esserci , di manifestare i propri pensieri e il proprio dissenso dal disastro che si sta creando. Non dimenticherò mai lo sguardo dell'agente che mi ha assalito. Il suo sorriso, la sua soddisfazione nell'esercitare un potere forte, mero, privo di animo, su esseri umani che lottano ogni giorno per un mondo diverso mi ha sconvolto e addolorato più di ogni altra cosa. L'umanità perduta, il sopruso sessuale su una donna, il calpestare la dignità altrui. Se questo è un uomo", ha concluso.
"Circa cento leghisti da una parte. Una piazza della Repubblica gremita dall'altra. Quanti? Sicuramente di più dei 2000 indicati dalla stampa con le prime news on-line. Salvini parla dei ‘soliti centri a-sociali'. Ma in piazza con noi c'era un intera città che ha respinto la propaganda leghista fatta sui cadaveri dei migranti morti nel Mediterraneo". Lo ha scritto, in una nota, Iam – Iniziativa antagonista metropolitana, tra gli organizzatori della contestazione.
"Le violentissime cariche della polizia contro i manifestanti – aggiunge Iam nella nota – hanno provocato diversi feriti e molte teste aperte. Ma non sono riuscite a zittire una piazza armata solo di coraggio e determinazione a far sentire il proprio dissenso. Restano un gravissimo attacco alla libertà di manifestare in questa città". Nella nota viene poi definito "vergognoso il post del sindaco Nardella che ha invitato la piazza a ‘calmarsi', senza spendere una parola sulla violenza cieca delle forze dell'ordine. Forse non ha digerito il fatto che i cartelli e gli striscioni della piazza contestavano anche il suo partito? Niente da stupirsi".
"Solo qualche mese fa, a dicembre, il sindaco era in prefettura a stringere la mano a Salvini per la realizzazione in un centro di espulsione per migranti e un piano di sgomberi forzati delle famiglie in emergenza abitativa. La contiguità tra le politiche della Lega e del Pd, fuori dalle settimane di campagna elettorale, ormai è semplicemente imbarazzante".
continua su: https://www.fanpage.it/cariche-della-polizia-al-comizio-di-salvini-attivista-minacciata-tinfilo-il-manganello-nellano/
http://www.fanpage.it/

sabato 18 maggio 2019

LA DISINTOSSICAZIONE DELL'ORGANISMO MEDIANTE ENTEROSGEL GUNA

La #disintossicazione dell'organismo mediante #Enterosgel
 
Enterosgel è un dispositivo medico enteroadsorbente “selettivo” che ha origine nella lontana Unione Sovietica, creato dal Ministero della Difesa sovietico all’epoca degli scenari di guerra nucleare-biologico-chimica URSS/USA e successivamente convertito a uso medico civile. La nascita di Enterosgel risale alla fine degli anni ’70, quando nei team dei ricercatori militari prese piede l’idea di sviluppare una nuova molecola a base di silicio in risposta ai diversi punti deboli propri degli enteroadsorbenti disponibili sul mercato a quel tempo.
ENTEROSGEL è sicuro, non viene assorbito dall’ apparato digerente ed entro 12 ore è completamente eliminato dal corpo.

ENTEROSGEL è un gel che crea una struttura porosa molecolare (simile a una spugna), in grado di legare e rimuovere le sostanze tossiche soprattutto medio-molecolari.

Indicazioni d’uso di Enterosgel:

Negli adulti e nei bambini come mezzo di detossificazione nei casi di intossicazione acuta e cronica di differente origine: da agenti chimici ad azione nociva, radionuclidi incorporati, composti del piombo, mercurio, arsenico, prodotti petroliferi, solventi organici, ossidi di azoto, composti del carbonio, fluoruri, sali dei metalli pesanti.

Intossicazioni acute da droghe e da alcool.

Infezioni intestinali acute di diversa origine: Infezioni complesse, salmonellosi, dissenteria, diarrea di origine non infettiva, disbatteriosi.

Malattie suppurative-settiche accompagnate da gravi intossicazioni, allergie a preparati medicinali ed a componenti del cibo, iperbilirubinemia e iperazotemia.
Modo di somministrazione di Enterosgel:

Enterosgel può essere assunto direttamente per via orale o con un cucchiaio da minestra (in plastica o di legno, non in metallo, io ne uso uno in legno di ulico) accompagnato da un bicchiere d’acqua, oppure sciolto prima in un abbondante bicchiere d’acqua e successivamente assunto.

Si consiglia comunque di assumere Enterosgel 2 ore prima o 2 ore dopo ogni pasto principale.

http://www.donatogiannuzzi.it 



Vermi, altri parassiti intestinali e Enterosgel

Nel caso di infestazioni di vermi, ascaridi, tenie Enterosgel eliminando sostanze tossiche dal corpo distrugge anche i parassiti nel tratto digestivo e favorisce la loro espulsione dal corpo – con conseguente sollievo dalla stanchezza cronica da essi causata.
Sindrome della permeabilità intestinale

La permeabilità intestinale è una condizione in cui il rivestimento dell’intestino è danneggiato e diventa eccessivamente poroso, permettendo alle proteine parzialmente digerite e a tossine batteriche di penetrare nella circolazione sanguigna. Quasi ogni aspetto della salute può essere influenzato negativamente da un intestino permeabile tra cui, come stiamo imparando sempre di più, la salute mentale.
Autismo e Enterosgel

Un bambino autistico era completamente fuori controllo, non tollerava alcun tipo di integratore, come vitamine e minerali, e anche passando a una dieta più sana non vi erano progressi. Nel giro di pochi giorni dall’inizio dell’assunzione di Enterosgel la madre ha riportato che ha osservato dei miglioramenti. Poche settimane dopo era in grado di tollerare gli integratori che non poteva tollerare in precedenza e sembrava trarne beneficio.

Questo è un estratto da una mail della mamma di quel bambino: “Mio figlio da quando ha preso Enterosgel parla sempre di più. In un primo momento era diventato stitico, così ho smesso di darglielo per diversi giorni e ha praticamente smesso di parlare, ma dopo 24 ore da quando abbiamo ripreso a dargli Enterosgel, ha iniziato a parlare di nuovo”.


https://www.arnoldehret.it/videos/enterosgel.mp4?

In tutte le terapie di disintossicazione si consiglia di bere molta acqua pr evitare eventuali effetti collaterali.

E' un dispositivo medico ed è  acquistabile in tutte le farmacie

venerdì 10 maggio 2019

#CANAPA_MEDICA - La ricerca rivela: dopo aver provato il CBD il 42% dei malati abbandona le medicine standard


Una collaborazione interessante quella tra HelloMD, la community statunitense col 150.000 utenti che mette in contatto pazienti, medici, esperti e aziende sul tema della cannabis e Brightfield Group, una società di ricerca e analisi di mercato per le organizzazioni incentrate sull’industria della cannabis.

Un importante studio che ha visto la raccolta dati di 2500 membri del gruppo sull’utilizzo del CBD in ambito terapeutico. Ne è emerso che il 58% dei consumatori sono donne e che preferiscono utilizzarlo tramite i vaporizzatori, seguiti dal fumo e le varianti commestibili. Sul mercato è possibile trovare 850 aziende che producono derivati della marijuana e la spesa mensile affrontata dai consumatori varia tra i 20 e gli 80 dollari.

Ma il fattore forse più importante emerso è quello relativo al cambiamento nella scelta delle terapie. Di fatto dopo aver provato il CBD il 42% ha abbandonato la medicina tradizionale per abbracciare l’uso esclusivo del cannabidiolo. Si tratta di persone che devono affrontare insonnia, depressione, ansia, dolori alle articolazioni e ancora morbo di Crohn, epilessia e sclerosi multipla. Il feedback dell’80% degli intervistati ha confermato che il CBD è “molto o estremamente efficace”, avendo proprietà analgesiche, antinfiammatorie e rilassanti, mentre il 3% lo trova “inefficace o solo leggermente efficace”.


mercoledì 8 maggio 2019

#2 LA COSCIENZA COLLETTIVA VIBRA!

LA FELICITA' AL POTERE!
Pepe Josè

E’ sempre il primo giorno della genesi, e’ sempre presente
Simone

 
La grotta dove non vuoi entrare, nasconde il tesoro che cerchi.
Joseph

Non è crisi, è truffa!
Salvatore

Ora che so, mi corre l'obbligo deontologico di condividere il frutto delle mie ricerche e speculazioni. Prima ancora, in quanto io Coscienza ed essere umano, non posso rimanere inerme di fronte alla mia gente ridotta in schiavitù: non posso permettermi di tacere. Perché, se è vero che è stata la mia buona stella a guidarmi, è altrettanto vero che è stato grazie alla luce di altre stelle che il mio cammino è progredito. A coloro che dalla notte dei tempi mi sorreggono e mi accompagnano va tutta la mia gratitudine.
Demetrio Cristiano


Un'agricoltura completa nutre l'intera persona, corpo ed anima. Non si vive di solo pane.
Wendell

copyleft
stefano

L'unico dovere che abbiamo è essere un esempio virtuoso di umanità sopra questa terra .. e da schiavi sicuramente non possiamo esserlo
mariacristina

La donna a mio parere, è l'essere più bello che esista in natura e come tale va amato e rispettato a 360 gradi. Chi usa violenza sulle donne anche solo psicologica, non merita di appartenere al genere umano.
Angelo

La marijuana un giorno sarà legale, grazie ai molti studenti di legge che ora fumano erba e che un giorno diventeranno deputati e la legalizzeranno in modo da proteggere se stessi.
Lenny

Più la gente fuma erba prima babilonia cadrà.
Bob

Quando una ragnatela di bugie ben confezionate è stata distribuita poco a poco alle masse per più generazioni, la verità sembrerà del tutto assurda ed i portatori di questa verità dei pazzi furiosi.
In questo mondo di menzogna universale è nostro dovere individuale avere il coraggio di mostrare e diffondere la verità.
matefromitaly on youtube

Preferisco essere un umano che uno schiavo
Daznez

la terra è al centro di tutto e l'uomo è al centro della terra .. cambia completamente la visione della realtà #consapevolezze
mariacristina
 
Manda su questa terra qualcuno che faccia ridere me come io sono capace di far ridere gli altri
Antonio

“Per questo vi ammalate e morite, perché voi amate ciò che è ingannevole, ciò che vi ingannerà. Chi può comprendere, comprenda”.
“La materia diede origine a una passione senza uguali, che procedette da qualcosa che è contro natura. Ne venne allora un disordine in tutto il corpo”.
“Per questo motivo vi dissi: Fatevi coraggio! Se siete afflitti, fatevi coraggio, in presenza delle molteplici forme della natura. Chi ha orecchie da intendere, intenda”.
Il Vangelo secondo Maria.

Mio figlio, il re dei metalli, della Dr. Holmes

La Dr. Amy Holmes, medico e madre di un bambino autistico, coautrice insieme alla Dr Stephanie Cave del libro "What Your Doctor May Not Tell You About Children's Vaccinations"(Quello che i medici avrebbero potuto non dirvi sulle vaccinazioni dei bambini), ha approfonditamente studiato i test ed i trattamenti per l'avvelenamento da mercurio nei bambini nello spettro autistico. E' stata (purtroppo per gravi motivi di salute si è da pochi anni ritirata dalla pratica medica) uno dei più importanti professionisti esperti nella chelazione orale per quei bambini che mostravano evidenza di mercurio nel cervello ed appartiene al gruppo dei medici che hanno aperto una nuova strada per la detossificazione medica dei bambini basata su una accurata attenzione nei test e nella supplementazione di nutrienti e minerali. Insieme alla sua equipe ha lavorato su circa 800 pazienti (sempre con una lunghissima lista d'attesa) per trattare la tossicità ai metalli pesanti. Suo figlio autistico, non verbale fino a 4 anni, è totalmente fuori dallo spettro autistico e normale sotto molti aspetti dopo 2 anni di chelazione.
Eccone la storia tradotta dal libro "Treating Autism.Parent stories of hope and success" dei Dr. Bernard Rimland e Steve Edelson.
Mio figlio, il re dei metalli
della Dr. Amy Holmes
La Dr. Amy Holmes e suo marito Charlie sono i genitori di Mike, nato nel 1994, il cui autismo ha portato Amy a diventare un medico DAN! e a focalizzare i suoi sforzi a ricercare il ruolo del mercurio nel causare sintomi autistici. La famiglia vive in Louisiana. Questa storia è stata scritta nell'Ottobre del 2002.
Una volta ero un medico "molto tradizionale". Seguivo alla lettera i libri. Mi era stato insegnato che "se non è un farmaco, non funziona" e che "i genitori non sanno assolutamente niente". E io ci credevo.
Dopo 15 anni di cure per la fertilità, ebbi il mio primo ed unico bambino, Mike. Alla nascita era un bambino normale e tranquillo. A sei mesi era un bambino molto felice. Aveva anche, per un neonato, delle capacità molto buone, se non eccezionali, di socializzazione. Ad un anno diceva da 20 a 25 parole e il suo sviluppo era normale in ogni senso. Ma intorno ai 15-16 mesi d'età, incominciò ad "andarsene". Questo si notò soprattutto dalla scomparsa del suo contatto oculare. Guardando le sue foto di allora si riesce a vedere chiaramente questa regressione. Si trasformò da un bambino amorevole e socievole in uno non più affettuoso, insensibile, confuso. Cominciò a trattare me e mio marito Charlie come dei mobili e avrebbe trascorso le sue ore tenendo in mano e guardando fissamente due foglie. Charlie ed io sapevamo che gli era successo qualcosa in un breve intervallo di tempo, ma non sapevamo cosa fosse. Cominciammo il nostro viaggio per trovare una risposta, e quando finalmente la scoprimmo ne rimanemmo shoccati. Portammo Mike dal suo pediatra che ci disse semplicemente "I maschietti parlano più tardi". Non ci diede alcuna spiegazione del perchè Mike aveva cominciato a parlare e poi aveva smesso. Alla fine andammo da un neuropsichiatra infantile della nostra zona e a Mike fu diagnosticato un autismo "grave" - non semplicemente autismo, un caso estremo di autismo. Il neuropsichiatra infantile ci suggerì di provare un certo numero di diversi trattamenti, come logopedia, ABA e psicofarmaci, ma lui stesso aggiunse che questi trattamenti non sarebbero stati di troppo aiuto. Come potete immaginare, questo fu davvero difficile da accettare per me e Charlie: primo, ci veniva detto che nostro figlio aveva un caso grave di autismo e, secondo, veniva aggiunto che poteva essere fatto molto poco per aiutarlo. (Ora so che, sfortunatamente, la nostra situazione non era unica - molte famiglie sono proprio ora nella stessa situazione)
Seguimmo gli scoraggianti consigli del neuropsichiatra e provammo anche ulteriori trattamenti, come play therapy, Floor time, integrazione auditiva, terapia occupazionale e alcuni interventi biomedici/nutrizionali come IVIg, dieta senza glutine e caseina, vitamina B6 con magnesioe dimethylglicina (DMG). Notammo dei miglioramenti con questi interventi, ma Mike era ancora gravemente autistico. Eravamo disperati - Mike aveva 3 anni e 1/2 (Marzo del 1999) e ancora non parlava.
Sentii di un bravissimo medico di Baton Rouge, in Lousiana, la Dr. Stephanie Cave; le portai Mike e lei gli prescrisse diversi test previsti dal protocollo DAN!, compreso un test per i metalli tossici nei capelli. Sorprendentemente Mike aveva nei suoi capelli livelli molto alti di piombo. Mio marito ed io cominciammo a pensare che Mike soffrisse di avvelenamento da piombo. E' importante, a questo punto, sottolineare che il mercurio non era stato invece trovato; discuteremo questo più dettagliatamente in seguito.Cominciammo così il percorso standard per rimuovere il piombo dal corpo di Mike.Questo significava somministrargli il DMSA (Chemet) per 2 settimane e 1/2, In brevissimo tempo notammo un miglior linguaggio recettivo e maggiore attenzione. Mike inoltre era meno "isolato". Capimmo che eravamo sulla strada giusta, anche se non sapevamo esattamente dove questa strada ci avrebbe portato. Nei successivi 4 mesi non vedemmo alcun ulteriore miglioramento in Mike e ovviamente volevamo molto di più. Ripetemmo il ciclo di 2 settimane e 1/2 di DMSA, poi gli lasciammo crescere i capelli. Questa volta i livelli di piombo erano molto più bassi, anche se erano ancora inaccettabili. Cosa interessante il livello di mercurio era estremamente alto, ma in quel periodo della nostra vita eravamo focalizzati sul piombo. Sebbene Mike stesse andando lentamente meglio, era ancora del tutto autistico. Mi rendevo conto che mancava qualcosa, ma non sapevo cosa fosse. Rividi allora tutti i risultati dei test di Mike e l'alto livello di mercurio nei capelli cominciò a farmi pensare. Sapevo che il mercurio era altamente neurotossico, e sapevo che molti vaccini contengono il conservante thimerosal. Decisi di conteggiare tutto il mercurio cui Mike era stato esposto con le vaccinazioni, non considerando altre possibili fonti di mercurio, come il pesce. Quando lo feci, scoprii che aveva ricevuto 212,5 mcg di mercurio, quantità che superava ogni standard governativo per l'esposizione al mercurio negli adulti.
Allora nè io, nè altri sapevamo ancora cosa era accaduto a Mike. Dal momento che era stato esposto a quantità così alte di mercurio, perchè il suo primo test sui capelli non indicava un alto livello di mercurio? Perchè invece le successive analisi, eseguite dopo il trattamento con DMSA, indicavano un alto livello di mercurio? Non conobbi la risposta a queste domande se non dopo qualche altro anno.
Sapevo comunque quale sarebbe stato il nostro passo successivo: far uscire il mercurio dal suo corpo. Mike aveva ora 4 anni e 1/2, non aveva linguaggio espressivo, si autostimolava continuamente e raramente interagiva socialmente. Il livello del suo linguaggio era minore di quello di un bambino di 2 anni ed era anche indietro nel cognitivo e nelle abilità fino motorie. L'unica cosa al livello giusto per l'età erano le capacità grosso motorie. Inoltre il suo quoziente dello sviluppo (DQ) era 58, punteggio che indicava moderato ritardo mentale.
Con l'aiuto e il supporto della Dr. Cave, seguii il protocollo DAN!. Ripulimmo l'intestino di Mike in quanto era pieno di Candida e Clostridium (batteri) e gli demmo anche numerosi supplementi. Facemmo poi un test di provocazione con DMSA e fuoriuscì il mercurio. Un'analisi delle feci evidenziò poi che stava espellendo grandi quantità di mercurio e di diversi altri metalli. Scoprimmo così che il nostro piccolo era "il re dei metalli". Decidemmo di intraprendere un energico programma di chelazione. In pochissimo tempo le capacità sociali e cognitive di Mike cominciarono a migliorare notevolmente, mentre i suoi comportamenti autostimolatori diminuirono fino a scomparire. Quando Mike compì 5 anni e 7 mesi lo facemmo rivalutare dallo stesso psicologo dello sviluppo: in soli 13 mesi aveva recuperato 20 mesi nel linguaggio e 21 nel cognitivo. Il suo DQ era ora 80, un aumento di 22 punti. Non solo Mike aveva cominciato a svilupparsi, ma stava anche, lentamente, raggiungendo i livelli tipici della sua età. Come potete immaginare, mio marito ed io eravamo incredibilmente entusiasti.
Nel luglio del 2001, a 6 anni e 8 mesi, Mike non aveva più i criteri per l'appartenenza al disordine dello spettro autistico. Il suo linguaggio recettivo, le capacità cognitive e le abilità fini e grosso motorie erano a livello dell'età. Hurrà! Hurrà! Hurrà! Rimane comunque di 2 anni indietro nel linguaggio espressivo e in rare occasioni gli piace ancora autostimolarsi.
Mike ha ora un grave disordine da deficit dell'attenzione: Non ha problemi nel seguire quando è interessato a qualcosa, ma le cose che non lo interessano non riescono a catturare ancora del tutto la sua attenzione. Legge al livello della sua età e , ci crediate o no, è un portento in matematica. Partecipa a brevi conversazioni, gioca talvolta con gli altri bambini e gli piace andare in bicicletta e in scooter. Ha problemi soprattutto nello stare attento in classe e un'insegnante di sostegno lo aiuta nella lettura e nel linguaggio. E' ancora difficile per lui rimanere focalizzato su un compito.
Inizialmente la Dr, Cave ed io pensavamo che Mike fosse il solo con un tale livello alto di mercurio, ma, all'incirca nello stesso periodo, Sallie Bernard, Lyn Redwood ed altri cominciarono a discutere in modo molto convincente del fatto che il mercurio è una dei maggiori fattori a causare l'autismo. A quel punto, la Dr Cave ed io capimmo che Mike era solo uno di tanti, tanti, tanti bambini.
Dal Febbraio del 2000 ho iniziato a lavorare con la Dr. Cave. Il nostro obiettivo principale è trattare soggetti con disordine dello spettro autistico che abbiano test di laboratorio che evidenziano tossicità al mercurio. Seguiamo fondamentalmente il protocollo DAN!. Lavoriamo prima per ripulire l'intestino e ci chiediamo quali supplementi nutrizionali possano servire a questi pazienti. Dopo aver fatto questo, somministriamo DMSA da solo finchè il mercurio non viene espulso dal loro corpo; diamo poi DMSA con acido lipoico per rimuovere il mercurio dal cervello. Raccogliamo inoltre tutti i dati per imparare quanto più possiamo sull'efficacia del protocollo DAN!. Abbiamo verificato che i bambini più piccoli rispondono meglio e raggiungono migliori risultati rispetto ai bambini più grandi e agli adulti. In altre parole, prima il mercurio viene rimosso dai loro corpi e dai loro cervelli, migliore è la prognosi. Inoltre, quelli che alla nascita erano normali e poi sono regrediti nell'autismo vanno molto meglio di quelli che erano diversi già alla nascita.
Nel 2002 condussi uno studio che aiutò a comprendere la relazione tra mercurio e autismo. Con l'aiuto dei Dr. Bernard Rimland e di Steve Edelson dell'Autism Research Institute riuscii ad ottenere le ciocche dei primi capelli che le mamme usano tagliare ai loro piccoli da bambini normali di tutto il paese. Paragonai i livelli di mercurio in questi campioni rispetto ai livelli riscontrati nei capelli dei bambini con disordine dello spettro autistico. Secondo il Dr. Boyd Haley dell'Università del Kentucky ciò ha fornito una chiara evidenza che molti bambini autistici non riescono ad espellere il mercurio dai loro corpi. Un esempio eccellente potrebbe essere mio figlio, Mike, la cui prima analisi del capello non indicava alcun livello di mercurio. Una volta che invece ha iniziato ad assumere il DMSA, il mercurio è fuoriuscito dal suo corpo.
Ho verificato inoltre che, molto più spesso rispetto alle altre madri, le mamme dei bambini autistici hanno numerose amalgame dentarie al mercurio e ricevono molto più spesso l'iniezione RhoGAM (somministrata alle donne incinta con Rh negativo), che contiene mercurio. Fortunatamente, secondo l'edizione del 2002 del Phisician's desk reference , il RhoGAM e tutte le altre Rho D immunoglobuline non contengono più mercurio..
Mike non è l'unico bambino autistico che è migliorato. Ho infatti ottenuto spesso risultati ancora migliori dei suoi con altri miei pazienti. Più piccolo è il bambino quando iniziano i trattamenti, migliori sono le chance di miglioramento e anche di guarigione completa.

L' AUTISMO SI PUÒ CURARE FACENDO UNA BUONA CHELAZIONE DEI METALLI PESANTI

#autismo #vaccini #metallipesanti #chelAzione #salute

L' AUTISMO SI PUÒ CURARE FACENDO UNA BUONA CHELAZIONE DEI METALLI PESANTI

**** FATE FARE LA CHELAZIONE DEI METALLI PESANTI AI BAMBINI #ORA **** 

http://www.genitoricontroautismo.org

La Dr. Amy Holmes, medico e madre di un bambino autistico, coautrice insieme alla Dr Stephanie Cave del libro "What Your Doctor May Not Tell You About Children's Vaccinations"(Quello che i medici avrebbero potuto non dirvi sulle vaccinazioni dei bambini), ha approfonditamente studiato i test ed i trattamenti per l'avvelenamento da mercurio nei bambini nello spettro autistico. Insieme alla sua equipe ha lavorato su circa 800 pazienti (sempre con una lunghissima lista d'attesa) per trattare la tossicità ai metalli pesanti. Suo figlio autistico, non verbale fino a 4 anni, è totalmente fuori dallo spettro autistico e normale sotto molti aspetti dopo 2 anni di chelazione.
Eccone la storia tradotta dal libro "Treating Autism.Parent stories of hope and success" dei Dr. Bernard Rimland e Steve Edelson.


Mio figlio, il re dei metalli
della Dr. Amy Holmes


La Dr. Amy Holmes e suo marito Charlie sono i genitori di Mike, nato nel 1994, il cui autismo ha portato Amy a diventare un medico DAN! e a focalizzare i suoi sforzi a ricercare il ruolo del mercurio nel causare sintomi autistici. La famiglia vive in Louisiana. Questa storia è stata scritta nell'Ottobre del 2002.

Una volta ero un medico "molto tradizionale". Seguivo alla lettera i libri. Mi era stato insegnato che "se non è un farmaco, non funziona" e che "i genitori non sanno assolutamente niente". E io ci credevo.
Dopo 15 anni di cure per la fertilità, ebbi il mio primo ed unico bambino, Mike. Alla nascita era un bambino normale e tranquillo. A sei mesi era un bambino molto felice. Aveva anche, per un neonato, delle capacità molto buone, se non eccezionali, di socializzazione. Ad un anno diceva da 20 a 25 parole e il suo sviluppo era normale in ogni senso. Ma intorno ai 15-16 mesi d'età, incominciò ad "andarsene". Questo si notò soprattutto dalla scomparsa del suo contatto oculare. Guardando le sue foto di allora si riesce a vedere chiaramente questa regressione. Si trasformò da un bambino amorevole e socievole in uno non più affettuoso, insensibile, confuso. Cominciò a trattare me e mio marito Charlie come dei mobili e avrebbe trascorso le sue ore tenendo in mano e guardando fissamente due foglie. Charlie ed io sapevamo che gli era successo qualcosa in un breve intervallo di tempo, ma non sapevamo cosa fosse. Cominciammo il nostro viaggio per trovare una risposta, e quando finalmente la scoprimmo ne rimanemmo shoccati. Portammo Mike dal suo pediatra che ci disse semplicemente "I maschietti parlano più tardi". Non ci diede alcuna spiegazione del perchè Mike aveva cominciato a parlare e poi aveva smesso. Alla fine andammo da un neuropsichiatra infantile della nostra zona e a Mike fu diagnosticato un autismo "grave" - non semplicemente autismo, un caso estremo di autismo. Il neuropsichiatra infantile ci suggerì di provare un certo numero di diversi trattamenti, come logopedia, ABA e psicofarmaci, ma lui stesso aggiunse che questi trattamenti non sarebbero stati di troppo aiuto. Come potete immaginare, questo fu davvero difficile da accettare per me e Charlie: primo, ci veniva detto che nostro figlio aveva un caso grave di autismo e, secondo, veniva aggiunto che poteva essere fatto molto poco per aiutarlo. (Ora so che, sfortunatamente, la nostra situazione non era unica - molte famiglie sono proprio ora nella stessa situazione)
Seguimmo gli scoraggianti consigli del neuropsichiatra e provammo anche ulteriori trattamenti, come play therapy, Floor time, integrazione auditiva, terapia occupazionale e alcuni interventi biomedici/nutrizionali come IVIg, dieta senza glutine e caseina, vitamina B6 con magnesioe dimethylglicina (DMG). Notammo dei miglioramenti con questi interventi, ma Mike era ancora gravemente autistico. Eravamo disperati - Mike aveva 3 anni e 1/2 (Marzo del 1999) e ancora non parlava.
Sentii di un bravissimo medico di Baton Rouge, in Lousiana, la Dr. Stephanie Cave; le portai Mike e lei gli prescrisse diversi test previsti dal protocollo DAN!, compreso un test per i metalli tossici nei capelli. Sorprendentemente Mike aveva nei suoi capelli livelli molto alti di piombo. Mio marito ed io cominciammo a pensare che Mike soffrisse di avvelenamento da piombo. E' importante, a questo punto, sottolineare che il mercurio non era stato invece trovato; discuteremo questo più dettagliatamente in seguito.Cominciammo così il percorso standard per rimuovere il piombo dal corpo di Mike.Questo significava somministrargli il DMSA (Chemet) per 2 settimane e 1/2, In brevissimo tempo notammo un miglior linguaggio recettivo e maggiore attenzione. Mike inoltre era meno "isolato". Capimmo che eravamo sulla strada giusta, anche se non sapevamo esattamente dove questa strada ci avrebbe portato. Nei successivi 4 mesi non vedemmo alcun ulteriore miglioramento in Mike e ovviamente volevamo molto di più. Ripetemmo il ciclo di 2 settimane e 1/2 di DMSA, poi gli lasciammo crescere i capelli. Questa volta i livelli di piombo erano molto più bassi, anche se erano ancora inaccettabili. Cosa interessante il livello di mercurio era estremamente alto, ma in quel periodo della nostra vita eravamo focalizzati sul piombo. Sebbene Mike stesse andando lentamente meglio, era ancora del tutto autistico. Mi rendevo conto che mancava qualcosa, ma non sapevo cosa fosse. Rividi allora tutti i risultati dei test di Mike e l'alto livello di mercurio nei capelli cominciò a farmi pensare. Sapevo che il mercurio era altamente neurotossico, e sapevo che molti vaccini contengono il conservante thimerosal. Decisi di conteggiare tutto il mercurio cui Mike era stato esposto con le vaccinazioni, non considerando altre possibili fonti di mercurio, come il pesce. Quando lo feci, scoprii che aveva ricevuto 212,5 mcg di mercurio, quantità che superava ogni standard governativo per l'esposizione al mercurio negli adulti.
Allora nè io, nè altri sapevamo ancora cosa era accaduto a Mike. Dal momento che era stato esposto a quantità così alte di mercurio, perchè il suo primo test sui capelli non indicava un alto livello di mercurio? Perchè invece le successive analisi, eseguite dopo il trattamento con DMSA, indicavano un alto livello di mercurio? Non conobbi la risposta a queste domande se non dopo qualche altro anno.
Sapevo comunque quale sarebbe stato il nostro passo successivo: far uscire il mercurio dal suo corpo. Mike aveva ora 4 anni e 1/2, non aveva linguaggio espressivo, si autostimolava continuamente e raramente interagiva socialmente. Il livello del suo linguaggio era minore di quello di un bambino di 2 anni ed era anche indietro nel cognitivo e nelle abilità fino motorie. L'unica cosa al livello giusto per l'età erano le capacità grosso motorie. Inoltre il suo quoziente dello sviluppo (DQ) era 58, punteggio che indicava moderato ritardo mentale.
Con l'aiuto e il supporto della Dr. Cave, seguii il protocollo DAN!. Ripulimmo l'intestino di Mike in quanto era pieno di Candida e Clostridium (batteri) e gli demmo anche numerosi supplementi. Facemmo poi un test di provocazione con DMSA e fuoriuscì il mercurio. Un'analisi delle feci evidenziò poi che stava espellendo grandi quantità di mercurio e di diversi altri metalli. Scoprimmo così che il nostro piccolo era "il re dei metalli". Decidemmo di intraprendere un energico programma di chelazione. In pochissimo tempo le capacità sociali e cognitive di Mike cominciarono a migliorare notevolmente, mentre i suoi comportamenti autostimolatori diminuirono fino a scomparire. Quando Mike compì 5 anni e 7 mesi lo facemmo rivalutare dallo stesso psicologo dello sviluppo: in soli 13 mesi aveva recuperato 20 mesi nel linguaggio e 21 nel cognitivo. Il suo DQ era ora 80, un aumento di 22 punti. Non solo Mike aveva cominciato a svilupparsi, ma stava anche, lentamente, raggiungendo i livelli tipici della sua età. Come potete immaginare, mio marito ed io eravamo incredibilmente entusiasti.
Nel luglio del 2001, a 6 anni e 8 mesi, Mike non aveva più i criteri per l'appartenenza al disordine dello spettro autistico. Il suo linguaggio recettivo, le capacità cognitive e le abilità fini e grosso motorie erano a livello dell'età. Hurrà! Hurrà! Hurrà! Rimane comunque di 2 anni indietro nel linguaggio espressivo e in rare occasioni gli piace ancora autostimolarsi.
Mike ha ora un grave disordine da deficit dell'attenzione: Non ha problemi nel seguire quando è interessato a qualcosa, ma le cose che non lo interessano non riescono a catturare ancora del tutto la sua attenzione. Legge al livello della sua età e , ci crediate o no, è un portento in matematica. Partecipa a brevi conversazioni, gioca talvolta con gli altri bambini e gli piace andare in bicicletta e in scooter. Ha problemi soprattutto nello stare attento in classe e un'insegnante di sostegno lo aiuta nella lettura e nel linguaggio. E' ancora difficile per lui rimanere focalizzato su un compito.
Inizialmente la Dr, Cave ed io pensavamo che Mike fosse il solo con un tale livello alto di mercurio, ma, all'incirca nello stesso periodo, Sallie Bernard, Lyn Redwood ed altri cominciarono a discutere in modo molto convincente del fatto che il mercurio è una dei maggiori fattori a causare l'autismo. A quel punto, la Dr Cave ed io capimmo che Mike era solo uno di tanti, tanti, tanti bambini.
Dal Febbraio del 2000 ho iniziato a lavorare con la Dr. Cave. Il nostro obiettivo principale è trattare soggetti con disordine dello spettro autistico che abbiano test di laboratorio che evidenziano tossicità al mercurio. Seguiamo fondamentalmente il protocollo DAN!. Lavoriamo prima per ripulire l'intestino e ci chiediamo quali supplementi nutrizionali possano servire a questi pazienti. Dopo aver fatto questo, somministriamo DMSA da solo finchè il mercurio non viene espulso dal loro corpo; diamo poi DMSA con acido lipoico per rimuovere il mercurio dal cervello. Raccogliamo inoltre tutti i dati per imparare quanto più possiamo sull'efficacia del protocollo DAN!. Abbiamo verificato che i bambini più piccoli rispondono meglio e raggiungono migliori risultati rispetto ai bambini più grandi e agli adulti. In altre parole, prima il mercurio viene rimosso dai loro corpi e dai loro cervelli, migliore è la prognosi. Inoltre, quelli che alla nascita erano normali e poi sono regrediti nell'autismo vanno molto meglio di quelli che erano diversi già alla nascita.
Nel 2002 condussi uno studio che aiutò a comprendere la relazione tra mercurio e autismo. Con l'aiuto dei Dr. Bernard Rimland e di Steve Edelson dell'Autism Research Institute riuscii ad ottenere le ciocche dei primi capelli che le mamme usano tagliare ai loro piccoli da bambini normali di tutto il paese. Paragonai i livelli di mercurio in questi campioni rispetto ai livelli riscontrati nei capelli dei bambini con disordine dello spettro autistico. Secondo il Dr. Boyd Haley dell'Università del Kentucky ciò ha fornito una chiara evidenza che molti bambini autistici non riescono ad espellere il mercurio dai loro corpi. Un esempio eccellente potrebbe essere mio figlio, Mike, la cui prima analisi del capello non indicava alcun livello di mercurio. Una volta che invece ha iniziato ad assumere il DMSA, il mercurio è fuoriuscito dal suo corpo.
Ho verificato inoltre che, molto più spesso rispetto alle altre madri, le mamme dei bambini autistici hanno numerose amalgame dentarie al mercurio e ricevono molto più spesso l'iniezione RhoGAM (somministrata alle donne incinta con Rh negativo), che contiene mercurio. Fortunatamente, secondo l'edizione del 2002 del Phisician's desk reference , il RhoGAM e tutte le altre Rho D immunoglobuline non contengono più mercurio..
Mike non è l'unico bambino autistico che è migliorato. Ho infatti ottenuto spesso risultati ancora migliori dei suoi con altri miei pazienti. Più piccolo è il bambino quando iniziano i trattamenti, migliori sono le chance di miglioramento e anche di guarigione completa.

PE LA MAIELL !

PE LA MAIELL !
LA MIA MAIELLA : REGINA MAESTOSA DELLA MIA TERRA !!! URLA STOP scie chimiche!!! Vasto (CH) Abruzzo Italia Europa Mondo 14 gennaio 2014 ore 15.00