I MEMBRI DEL CICAP: SE LI CONOSCI LI EVITI
È ormai da qualche
anno (diciamo da quando mi occupo di controinformazione, che poi in
tanti casi è l’unica informazione possibile), che non appena tocco un
qualsiasi argomento “interessante” perché ancora da esplorare e da
interpretare, mi imbatto in qualche “esperto” del CICAP.
Sto
parlando di tematiche comunemente (e spesso erroneamente) chiamate come
“teorie del complotto”. Comincio dicendo che secondo me, l’utilizzo
stesso dell’espressione “teorie del complotto” è fuorviante. Non ho mai
avuto una chiara idea di come mai teorie e tesi alternative a quelle
“ufficiali” vengano messe tutte insieme nello stesso calderone: insomma,
uno che crede che la versione ufficiale degli attentati delle Torri
Gemelle presenti molte incongruenze, per quale motivo deve essere messo
dentro lo stesso gruppo di un “ufologo”? Che nesso hanno le due cose?
Ecco per quale motivo mi fa storcere il naso l’espressione vaga “teorie
del complotto”: ci sono le teorie valide e poi ci sono le panzane. Non
bisogna buttare entrambe le categorie in un solo pentolone, il rischio è
quello di non ragionare più con la propria testa, ma con quella degli
altri.
Cos’è il CICAP?
Il CICAP (Comitato Italiano per il
Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) è un’organizzazione
italiana no-profit fondata nel 1989, che si pone come obiettivi la
divulgazione del metodo scientifico e la spiegazione razionale dei
cosiddetti fenomeni paranormali. Tra i soci fondatori spicca Piero
Angela, il famosissimo divulgatore televisivo italiano.
Cominciamo dai meriti (innegabili) del CICAP: i loro interventi e le
loro inchieste hanno sicuramente salvato delle persone che rischiavano
di cadere vittime di truffe (ad esempio, di sedicenti maghi, indovini,
etc.) portando avanti campagne socialmente utili, per evitare che questi
raggiri potessero perpetrarsi ancora. Fin qui tutto bene. Ma veniamo
ora alle critiche (altrettanto innegabili) che dobbiamo fare a questi
signori.
Il metodo
Mi dispiace, ma l’atteggiamento
ultra-conservatore (quasi integralista) contro qualsiasi novità non è un
atteggiamento scientifico. Esempio? L’omeopatia. Proprio sull’omeopatia
sembra arenarsi spesso il CICAP; non a caso: pare che il drammatico
calo di consensi e di soci (e quindi di entrate), siano in gran parte
dovuti a questo atteggiamento di rifiuto anacronistico di ogni teoria
alternativa (culminato con una brutta copia del “suicidio omeopatico”
promosso dagli scettici inglesi).
Queste “posizioni medievali”
non sono certo ben viste, neanche dalle comunità scientifiche. Non a
caso, quando il CICAP ha promosso una campagna per raccogliere 500 nuove
associazioni per salvarsi dalla chiusura (quasi inevitabile), quanti
“grandi scienziati” hanno sentito il bisogno di soccorrere questi prodi
guerrieri della scienza? Zero. Neanche uno. E non riusciranno neanche a
fare 500 soci in un anno. Il che è tutto dire.
Questo
atteggiamento di rifiuto, è infatti diametralmente opposto
all’atteggiamento che dovrebbe tenere uno scienziato. La scienza avanza,
non conserva. Non si ferma, ma procede. Si evolve. Ergo, fatti e
fenomeni che oggi parrebbero assurdi e inspiegabili, in futuro
potrebbero essere accompagnati da nuove scoperte scientifiche. Certo,
non con l’atteggiamento chiuso e retrogrado del CICAP.
Lo
scienziato deve sempre avere la mente aperta a nuove scoperte, anche se
dovesse significare mettere in dubbio le passate certezze. Insomma,
questi del CICAP sembrano più “talebani della scienza”, che scienziati o
ricercatori. Se tutti gli scienziati avessero avuto le posizioni di
Piero Angela (un “uomo di scienza” nuclearista contro l’energia eolica?)
e del CICAP, saremmo ancora all’età della pietra.
I temi
Le
tematiche che toccano spesso, al contrario di quello che il loro nome
lascerebbe intendere, non sono affatto paranormali. I cerchi nel grano
sono fenomeni paranormali? No. L’assassinio di J.F. Kennedy a Dallas è
un fenomeno paranormale? No. Il crollo delle Twin Towers l’11 settembre è
un fenomeno paranormale? No. La morte di Lady Diana è un fenomeno
paranormale? No.
Cos’è un fenomeno paranormale, innanzitutto? Un
fenomeno paranormale è un evento che risulta contrario alle leggi della
fisica e agli assunti scientifici. Cosa dovrebbe fare a questo punto il
CICAP, se fosse composto da persone serie? Indagare! Spiegare cosa c’è
di strano e, se il fenomeno è spiegabile scientificamente, dire perché.
Se non lo fosse, la scienza deve saper ammettere che non riesce a
trovare spiegazione a questo dato fenomeno. Cosa fa invece il CICAP? A
priori, dice: “questo non è possibile”. Ed ecco che il gioco è fatto.
Ma ciò che fa il CICAP è ancora più grave. Il CICAP, infatti,
“smascherando” maghi e impostori, assume una credibilità “a basso costo”
(“Avete visto? Hanno scoperto il mago che ingannava la gente?”) per poi
sfruttare strumentalmente questa credibilità, mettendo dentro un unico
calderone assieme a maghi e buffoni ambulanti, anche questioni che il
Sistema non vuole che vengano messe in discussione: vedi 11 settembre,
Dallas e così via.
Quello che il CICAP sembra fare, quindi, non è
smascherare bufale paranormali: l’obiettivo è sbufalare (in malo modo e
in malafede) tematiche molto più delicate (come l’11 Settembre), per
indurre la gente a credere (senza porsi domande) alle cosiddette
“versioni ufficiali”. Certo, ci vuole una bella faccia tosta.
Specialmente in Italia, il paese delle stragi di Stato, Ustica, le
trattative Stato-Mafia, eccetera, eccetera, eccetera.
I membri
Anche i membri che compongono questo gruppo di “scienziati” (a questo
punto le virgolette diventano obbligatorie), rappresentano un problema
riguardo alla credibilità dell’organizzazione stessa. Tra i membri più
attivi nell’arte dello “sbufalare” troviamo un certo Paolo Attivissimo.
Ecco alcune profonde convinzioni di Paolo Attivissimo (che non si sa
per quale motivo stia nel CICAP, dato che si occupa di tutto, tranne che
del paranormale): l’11 Settembre, due aerei che hanno causato incendi
minori hanno buttato giù i grattacieli più alti degli Stati Uniti; i
telefoni cellulari funzionano alla grande su aerei a oltre 10000 metri
di altezza; dietro agli attentati delle Torri Gemelle non c’era nessuno
nel governo americano che sapeva qualcosa (Michael Moore quindi? Tutte
sciocchezze?); Osama Bin Laden è l’organizzatore dell’attentato, pur non
avendolo mai rivendicato, ed è morto per mano dei soldati americani che
hanno pensato bene di mettere una foto falsa sui giornali, buttando le
ceneri del corpo in mare; non è mai successo che un governo abbia
causato la morte di suoi concittadini (memorabile la sbiancata che Paolo
Attivissimo si è preso davanti ad un testimone oculare di Ustica);
Kennedy è stato ucciso dal magazzino di libri da cui non si vedeva manco
la strada; il signoraggio bancario non esiste e… va benissimo che un
ente privato stampi moneta al posto dello Stato; il Papa ha ragione
sempre e comunque, guai a chi mette in dubbio l’esistenza di Dio (questo
è un tipico atteggiamento scientifico, vero?); attenti a quei cattivoni
in stile Alex Zanotelli che vi terrorizzano sul tema dell’acqua
pubblica; non esistono cosmetici e rossetti contenenti sostanze nocive;
il Papa non ha mai detto niente di maschilista, casomai sbagliano le
agenzie di stampa a riportare frasi contro le donne a lui attribuite; la
verità la so solo io.
Potrei andare avanti, ma tanto per dare
un’idea, questo è Paolo Attivissimo, questo è il vero volto del CICAP,
questo è il vero volto di Piero Angela (come dimenticarsi la sua
scandalosa puntata sul “complottismo” e l’altrettanto scandalosa puntata
sull’energia nucleare?). Tra gli altri membri troviamo un elemento che
molti di noi conoscono bene, brillante medico, ma ancor più brillante
imprenditore, scaltro politico e furbo uomo d’affari: Umberto Veronesi.
Veronesi, pur essendo un grande scienziato (peraltro in attrito con
molti dei temi del CICAP stesso, come l’abolizione della sperimentazione
animale e la legalizzazione della canapa) è anche quello della triste
affermazione “Quanti danni provocano gli inceneritori alla salute umana?
Zero”. Veronesi è quello che si dice a favore delle centrali nucleari.
Veronesi è quello che è senatore nelle file del Partito
(anti)Democratico. Se a causa di interessi economici personali, viene
meno l’onestà intellettuale e l’evidenza scientifica, è una brutta cosa.
Poi, altri membri del CICAP? Sim Sala Bim: Aldo Savoldello, alias Mago
Silvan (non ho parole).
Conclusioni
Per tirare le
conclusioni, vorrei proporre un mio personale punto di vista sul CICAP:
il modo in cui provano a guadagnarsi una credibilità, è profondamente
disonesto. Non ci vogliono scienziati per dire alla gente di non fidarsi
di maghi e truffatori, basta un comitato di persone oneste e una
corretta informazione.
Il tentativo di guadagnarsi con poco
sforzo una credibilità a livello pubblico è riprovevole. Utilizzare poi
la credibilità ottenuta, per affermare la propria visione riguardo un
certo argomento, spacciandola per certezza scientifica, è ancora peggio.
Parlando dell’11 Settembre: ci sono oltre 2000 architetti nel mondo che
affermano che il crollo delle torri e altri episodi riportati nella
versione “ufficiale” non quadrano; ci sono i familiari delle vittime che
chiedono verità perché non si bevono la versione “ufficiale” dei fatti.
Un atteggiamento veramente scientifico, suggerirebbe di rifare delle
indagini accurate e realmente indipendenti, e poi di rivalutare la
faccenda. Le follie di Paolo Attivissimo sull’attentato delle Torri
Gemelle, sono un’offesa all’intelligenza umana, nonché una tematica
fortemente al di fuori del reparto “paranormale”, a cui dovrebbero
attenersi questi signori del CICAP, stando al nome che loro stessi si
sono dati.
Che dire, tutta questa storia, oltre all’avermi fatto
conoscere meglio questi disinformatori di professione, mi ha anche dato
una percezione più esatta di chi è il Sig. Piero Angela: un
ultra-conservatore dalla dubbia onestà intellettuale, un buon
divulgatore (buono, ma niente di più), una persona che dovrebbe avere il
buon gusto di tacere su quello che non gli compete.
Comunque
tanto vale non scaldarsi: questi talebani della scienza vedranno presto
la loro fine, ormai non li ascolta più nessuno. Falliranno e potranno
essere felici di gingillarsi con i loro dogmi, mentre la Scienza (quella
vera) andrà avanti.
“L’immaginazione è più importante della conoscenza” (A. Einstein)
Articolo di Niccolò Talenti
http://www.fisicaquantistica.it/miscellanea/cicap-se-li-conosci-li-eviti
Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA
QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE
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"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler
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mariacristina
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