No Green Pass, i lavoratori del porto di Trieste non ci stanno. Dopo una vivace assemblea indetta alla stazione marittima dal coordinamento lavoratori portuali, dove - fonte coordinamento - erano rappresentati i dipendenti di tutte le ditte private o facenti capo all'autorità, la decisione è arrivata all'unanimità: contrarietà assoluta alla norma che dal 15 di ottobre obbliga i lavoratori al green pass o al tampone.
Con l'estrema ratio del blocco del lavoro a quella data, se le richieste non verranno soddisfatte.
La prima già mercoledì, quando il coordinamento incontrerà l'autorità portuale chiedendo tamponi salivari gratis per tutti dal 15 ottobre.
Il coordinamento ha anche deciso di partecipare come categoria al corteo no green pass di venerdì prossimo
Nel servizio Stefano Puzzer portavoce coordinamento lavoratori portuali Trieste
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