Quello che più mi preme in questo momento storico
è opporre RESISTENZA a questa cultura mediatica e capitalistica a cui ci vogliono assuefare!
LEGALIZZIAMO LA LIBERTA'!!! CIELI LIBERI! TERRA LIBERA! MARE LIBERO!
#ORA

QUESTO BLOG VUOLE ESSERE UN ATTO DI RESISTENZA ARTISTICA A QUESTA GUERRA SILENZIOSA FATTA DI INFORMAZIONI FAKE CHE CREANO REALTA' FAKE

LA VERITA' PRIMA DI OGNI ALTRA COSA IN QUESTO REGNO.

"L'essere umano è un sistema di informazione e di conseguenza può essere guarito attraverso informazioni"
Erich Körbler

Un'informazione ricevuta in tempo utile cambia il percorso di un'intera vita
mariacristina

martedì 8 ottobre 2019

**** HAI MAI SENTITO PARLARE DI PARTENOGENESI ? ****


**** HAI MAI SENTITO PARLARE DI PARTENOGENESI ? ****



La Pachamama è la Grande Madre comune a tutti gli uomini e rappresenta la base stessa della vita, poiché è la fonte primaria che dà il nutrimento necessario.

La #Partenogenesi o #mitosi o #cariocinesi è la capacità di concepire autonomamente senza la partecipazione di un secondo sesso. Questa CAPACITA’ DI RIPRODURSI AUTONOMAMENTE è stata ed è possibile per le donne.
Partenogenesi Oggi di Marianne Wex
In questa erudita e completa ricerca, l’unica sino ad oggi pubblicata sull’argomento, l’autrice rompe il silenzio sull’invisibilità sociale di questa capacità genetica.
La partenogenesi è conosciuta sin da tempi immemorabili ed è un campo di ricerca della scienza ufficiale che comprende la vita vegetale, animale ed umana.
La partenogenesi in tempi moderni, statisticamente pari a quella delle nascite di gemelli monovulari, può essere collegata alle potenzialità di rigenerazione e
di autoguarigione del corpo, ed apre nuovi orizzonti nel dibattito contemporaneo sulla riproduzione umana e sulla salute.

cariocinesi
[ca-rio-ci-nè-ṣi] o [ca-rio-cì-ne-ṣi]
s.f. inv.
Processo di divisione indiretta della cellula, che avviene dopo complesse modificazioni del nucleo e del citoplasma, mantenendo costante il numero dei cromosomi
SIN. mitosi

Numerose indicazioni rinvenute in ambito archeologico, storico e letterario avvalorano la teoria secondo cui le divinità femminili erano caratterizzate da un prestigio e da una levatura nettamente superiori nella cultura pregreca rispetto alla religione olimpica. Inoltre, quasi tutte le dee pregreche erano considerate madri generatrici e vergini allo stesso tempo, figure partenogeniche capaci di generare il cosmo e tutte le creature della Terra, inclusi gli esseri umani, dalla loro stessa essenza, senza bisogno di un compagno: “La definizione di parthenos come “vergine” si rivela problematica anche perché questo termine rimanda spesso a una donna che aveva avuto dei figli, come indicato dal derivato parthenios (o partheneias; pl. partheniai) che significa “figlio/a di una parthenos”. Il significato più antico di Parthenos non era ‘vergine’ ma ‘nubile’” e suggerisce che il termine possa essersi originato tra le antiche popolazioni matriarcali delle terre poi occupate dai Greci, genti che non avevano l’usanza del matrimonio permanente, che tracciavano la discendenza lungo la linea femminile. Il vocabolo parthenos non significava necessariamente “giovane donna” o “fanciulla”, il termine risulta impiegato per identificare una sacerdotessa e una profetessa. Ritengo, quindi, che il termine partheneia indicasse lo stato di purezza e preparazione rituale ritenute necessarie perché una sacerdotessa potesse cimentarsi in un tentativo di concepimento divino. Originariamente la partheneia delle sacerdotesse fosse considerata analoga allo stato di “madre vergine” della Grande Madre o, in altre parole, alla Sua capacità procreativa partenogenica. Inoltre, si credeva che solo sacerdotesse in grado di sviluppare poteri straordinari, molto probabilmente in seguito a un rigoroso addestramento spirituale, fossero in grado di procreare in modo miracoloso. La verginità era effettivamente uno dei requisiti necessari per raggiungere questo obiettivo, ma doveva essere accompagnata da molte altre caratteristiche ottenute con fatica che, idealmente, consistevano in un cuore puro unito ai massimi livelli possibili di maturità e saggezza spirituali.”

Fonti:
https://partenogenesi.wordpress.com/
http://www.universitadelledonne.it/partenogenesi.html


La Pachamama è la Grande Madre comune a tutti gli uomini e rappresenta la base stessa della vita, poiché è la fonte primaria che dà il nutrimento necessario.

La #Partenogenesi o #mitosi o #cariocinesi è la capacità di concepire autonomamente senza la partecipazione di un secondo sesso. Questa CAPACITA’ DI RIPRODURSI AUTONOMAMENTE è stata ed è possibile per le donne.
Partenogenesi Oggi di Marianne Wex
In questa erudita e completa ricerca, l’unica sino ad oggi pubblicata sull’argomento, l’autrice rompe il silenzio sull’invisibilità sociale di questa capacità genetica.
La partenogenesi è conosciuta sin da tempi immemorabili ed è un campo di ricerca della scienza ufficiale che comprende la vita vegetale, animale ed umana.
La partenogenesi in tempi moderni, statisticamente pari a quella delle nascite di gemelli monovulari, può essere collegata alle potenzialità di rigenerazione e
di autoguarigione del corpo, ed apre nuovi orizzonti nel dibattito contemporaneo sulla riproduzione umana e sulla salute.

cariocinesi
[ca-rio-ci-nè-ṣi] o [ca-rio-cì-ne-ṣi]
s.f. inv.
Processo di divisione indiretta della cellula, che avviene dopo complesse modificazioni del nucleo e del citoplasma, mantenendo costante il numero dei cromosomi
SIN. mitosi

Numerose indicazioni rinvenute in ambito archeologico, storico e letterario avvalorano la teoria secondo cui le divinità femminili erano caratterizzate da un prestigio e da una levatura nettamente superiori nella cultura pregreca rispetto alla religione olimpica. Inoltre, quasi tutte le dee pregreche erano considerate madri generatrici e vergini allo stesso tempo, figure partenogeniche capaci di generare il cosmo e tutte le creature della Terra, inclusi gli esseri umani, dalla loro stessa essenza, senza bisogno di un compagno: “La definizione di parthenos come “vergine” si rivela problematica anche perché questo termine rimanda spesso a una donna che aveva avuto dei figli, come indicato dal derivato parthenios (o partheneias; pl. partheniai) che significa “figlio/a di una parthenos”. Il significato più antico di Parthenos non era ‘vergine’ ma ‘nubile’” e suggerisce che il termine possa essersi originato tra le antiche popolazioni matriarcali delle terre poi occupate dai Greci, genti che non avevano l’usanza del matrimonio permanente, che tracciavano la discendenza lungo la linea femminile. Il vocabolo parthenos non significava necessariamente “giovane donna” o “fanciulla”, il termine risulta impiegato per identificare una sacerdotessa e una profetessa. Ritengo, quindi, che il termine partheneia indicasse lo stato di purezza e preparazione rituale ritenute necessarie perché una sacerdotessa potesse cimentarsi in un tentativo di concepimento divino. Originariamente la partheneia delle sacerdotesse fosse considerata analoga allo stato di “madre vergine” della Grande Madre o, in altre parole, alla Sua capacità procreativa partenogenica. Inoltre, si credeva che solo sacerdotesse in grado di sviluppare poteri straordinari, molto probabilmente in seguito a un rigoroso addestramento spirituale, fossero in grado di procreare in modo miracoloso. La verginità era effettivamente uno dei requisiti necessari per raggiungere questo obiettivo, ma doveva essere accompagnata da molte altre caratteristiche ottenute con fatica che, idealmente, consistevano in un cuore puro unito ai massimi livelli possibili di maturità e saggezza spirituali.”

Fonti:
https://partenogenesi.wordpress.com/
http://www.universitadelledonne.it/partenogenesi.html

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PE LA MAIELL !

PE LA MAIELL !
LA MIA MAIELLA : REGINA MAESTOSA DELLA MIA TERRA !!! URLA STOP scie chimiche!!! Vasto (CH) Abruzzo Italia Europa Mondo 14 gennaio 2014 ore 15.00